Invitalia

Il sito Giro di vite ha pubblicato un lungo articolo in cui si parla delle spese relative all’immigrazione, basato su una relazione presentata quattro mesi fa dal Ministero dell’Interno al Senato, relativa all’anno 2015.
La seconda metà dell’articolo è dedicata alla Invitalia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia, che si occupa di interventi di adeguamento degli immobili da destinare all’accoglienza.
Scrive il sito che la società sarebbe presieduta dal presidente di Save the Children Italia Onlus.
Non svolge lavori, ma è la “stazione appaltante” o “centrale di committenza” del Ministero, al costo di oltre 480 mila euro l’anno (per il 2015).
L’articolo parla di alcune difficoltà che ci sarebbero state in occasione di alcuni bandi di gara contestati.
La società si occupa degli ambiti più disparati, e normalmente non viene mai messa in relazione alle questioni relative all’immigrazione sui siti di informazione autorevoli.
Sul sito del Fatto Quotidiano Invitalia non viene più nominata da novembre scorso, per una vicenda relativa ad un’azienda di Anagni che era finita sotto inchiesta e a cui bisognava ritirare i finanziamenti.
Anni prima, nel 2013, sempre il Fatto Quotidiano aveva dedicato un articolo all’agenzia “Invitalia si conferma in profondo rosso”.
In entrambi i casi agli articoli era stato necessario accodare un comunicato con le precisazioni della società.

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