Condannato al carcere e portato al Cie

Un tunisino di 22 anni è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Perugia per possesso di stupefacenti.
Secondo gli agenti, l’uomo si era disfatto di 20 involucri di cellophane, contenenti 10 grammi di cocaina, subito prima dell’arresto.
Condannato ad un anno e quattro mesi di reclusione, è stato accompagnato al Cie di Ponte Galeria a Roma per il rimpatrio.
La notizia è stata riportata da Tuttoggi ed Umbria 24.
Nessuno dei due siti spiega in base a quale procedura il ragazzo non è stato portato in carcere.
Tuttoggi non fornisce né l’età dell’arrestato né le sue generalità.
Umbria 24 fornisce l’età, il nome e cognome (o cognome e nome, visto che le iniziali sono inverse rispetto a quelle fornite dall’altro sito) e perfino l’intero file con i precedenti penali.
A quanto riferisce Umbria 24 il ragazzo era già stato arrestato ad agosto del 2010, nella stessa zona e per lo stesso reato, in quel caso attribuito in concorso con cue connazionali.
Gli agenti avevano rinvenuto 12 grammi di eroina e più di 50 di cocaina.
Dopo un perido di custodia in carcere, era stato sottoposto ad un periodo di obbligo di dimora, durante il quale veniva arrestato per furto in alcuni uffici, in concorso con tre connazionali.
A giugno scorso era stato ricoverato per aver ricevuto una coltellata, a luglio un nuovo ricovero, ma per overdose. Poche settimane dopo era stato arrestato, ma tornava in libertà dopo poco più di un mese.
Ad ottobre era stato di nuovo ricoverato, con prognosi di dieci giorni, per avere subito una botta in testa da uno sconosciuto.
I siti web hanno riportato i fatti senza aggiungerci nessuna riflessione.
Lo stesso giorno altri due tunisini sono stati arrestati nell’ambito di indagini sullo spaccio di droga a Perugia.

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