Domenica a Potenza manifestazione contro il Cpr

Domenica prossima si svolgerà sotto la prefettura di Potenza una manifestazione per chiedere la chiusura del Centro di Permanenza per i Rimpatri di Palazzo San Gervasio.
Su Pressenza si può trovare la lista di tutte le associazioni che hanno aderito.
Il comunicato ricorda le inchieste giornalistiche di Striscia la Notizia che hanno raccontato la somministrazione obbligatoria di psicofarmaci e la morte di un giovane in circostanze anomale, ma non ricorda il nome di questo giovane e non ricapitola i dettagli.
C’è stata un’inchiesta sui gestori, ma non si dice quando e se ci saranno le prossime udienze del processo.
I manifestanti chiederanno al Prefetto di chiudere il centro. Ma il Prefetto esegue gli ordini del Governo, e il Governo vuole aprire nuove centri sul territorio italiano, oltre a quelli in Albania che si attendevano prima delle europee ma che saranno pronti solo dopo l’estate.
Tra le adesioni ci sono Potere Al Popolo, Movimento 5 Stelle, l’europarlamentare Rosa D’Amato di Alleanza Verdi Sinistra, Rifondazione Comunista, qualche politico di altri schieramenti secondari e poi associazioni, movimenti, collettivi, sindacati.
La D’Amato è molto attiva in questi giorni per la campagna elettorale, e nell’ultima settimana non ha dato visibilità sui social alla questione del Cpr.
La notizia della morte di uno straniero nel Cpr di Palazzo San Gervasio è recente. Striscia la Notizia ne ha parlato pochi giorni fa, ma i fatti risalgono a ottobre.
Lo straniero deceduto si chiamava Ozaro Whumang.
Nelle ricostruzioni fornite dalle autorità e dai testimoni ci sono alcuni elementi contraddittori.

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